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Dantedì 2021

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Appuntamento da segnare in agenda: il 25 marzo si celebra il Dantedì, la Giornata Nazionale dedicata al Sommo Poeta Dante Alighieri.

Nel pieno rispetto delle normative legate all’emergenza sanitaria Covid-19, l’Associazione Turistica Pro Loco di Castel San Pietro Terme non ha voluto perdere l’occasione di celebrare la giornata ed ha organizzato un programma di iniziative tutto online iniziato lo scorso 18 marzo con la pubblicazione quotidiana di “Un Dante al giorno” sui social dell’Associazione, con frasi, citazioni ed effemeridi dantesche.

Per la giornata del 24 marzo verrà caricata online sul sito e sui canali social dell’Associazione la presentazione del libro del Professor Angelo Chiaretti, studioso di Dante insignito della medaglia del Presidente della Repubblica per meriti culturali, dal titolo “Dante medico, speziale, erborista fra peste medioevale e pandemia da Coronavirus” (Medifarm Editrice).

Per la giornata del 25 marzo, Dantedì, l’appuntamento online sul sito web e sui social della Pro Loco sarà la conferenza scientifica dal titolo “E uscimmo a riveder le stelle” in collaborazione con il dott. Federico Di Giacomo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e l’ing. Stelio Montebugnoli dell’Ira di Bologna.

Alcune pillole “stellari” dalla conferenza:

Nel terzo canto del Paradiso (terzine 49-60, 73-81, 97-105) Dante e Beatrice, nel cielo della Luna, discutono su cosa siano le macchie lunari e qui Dante, grazie a Beatrice, riporta, con circa 300 anni d’anticipo, un embrione del metodo scientifico. D’altronde Dante aveva teorizzato come la poesia potesse essere il mezzo migliore per raccontare la scienza.

Nel canto XI del Purgatorio (terzine 103-108), con collegamento anche al canto I del Purgatorio, Dante racconta della processione degli equinozi, dei lentissimi moti celati che rispetto alla vita dell’uomo non sono che un batter di ciglia e di come la Croce del Sud, che prima era visibile sopra Gerusalemme, oggi sia visibile solo dalle regioni a sud dell’equatore, a causa dei moti celesti e della precessione degli equinozi.

Nel canto XXVIII dell’Inferno, il canto di Ulisse (terzine 127-129), Dante fa raccontare ad Ulisse come man mano che ci si sposta verso Sud le stelle cambino e come la stella polare sia sempre più bassa sull’orizzonte man mano che si avvicini all’equatore.

Riferimento alle stelle al termine di ogni cantica: Inferno: “e infine uscimmo a riveder le stelle”

Purgatorio: “puro e disposto a salire a le stelle” Paradiso: “l’amor che move il sole e l’altre stelle”

I due video saranno sempre visibili online sul sito www.prolococastelsanpietroterme.it

La celebrazione del Dantedì si colloca nel più ampio progetto della Pro Loco castellana dal titolo “Dante Primo Turista tra Emilia e Romagna”, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Castel San Pietro Terme e il logo “700VivaDante” del Comune di Ravenna.

 

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